19526825s-2

Con l’ordinanza allegata, la Seconda Sezione del Tribunale di Roma ha rigettato la richiesta di provvisoria esecutorietà del decreto ingiuntivo ottenuto da una società pubblica per la mancata restituzione di un importante finanziamento che aveva consentito ad una azienda la realizzazione di uno stabilimento industriale. La società, con il patrocinio dell’avv. Luigi Signoriello (Sllaw), si era opposta eccependo l’eccesso delle garanzie in considerazione del fatto che l’assistita aveva in realtà realizzato uno stabilimento industriale del valore complessivo pari a tre volte il valore finanziato. Aveva eccepito, altresì, la lesione dell’affidamento nella fase di esecuzione del contratto di finanziamento per la mancata riduzione delle garanzie stabilite contrattualmente nel rapporto 1:1,20 e la legittimità, ex art.1460 c.c., del mancato pagamento delle rate di mutuo proponendo domanda riconvenzionale per 8 milioni circa per l’impossibilità per l’assistita di accedere al credito bancario proprio per l’eccesso di garanzie e delle conseguenti ipoteche che non le aveva permesso l’accettazione di importanti commesse internazionali per le difficoltà di anticipazione delle spese.